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I Prodotti Tipici delle Marche

Ancora, ai nostri giorni, nelle Marche, durante le belle stagioni, salendo su, nei verdi pascoli montani, si possono incontrare greggi di ovini e piccole mandrie di mucche il cui latte servirà alla produzione di formaggi freschi e stagionati.

Nella maggior parte dei casi, questa attività è prettamente artigianale o addirittura familiare, si da ottenere un prodotto vario per gusto e fattura.
La stessa cosa avviene per i norcini, dal Montefeltro alla valle del Tronto che realizzano squisiti insaccati dai sapori antichi, quelli tramandati dalle ricette di famiglia, come il ciauscolo e il sopressato o il salame a grana fina o lardellato.

Ciò garantisce la genuinità del prodotto con la quasi totale assenza, di componenti chimici, altrimenti necessari nella produzione industriale.

Nei giorni di festa, sulle tavole marchigiane, si trovano ancora, distese di pasta tirata a sfoglia sottile, preparata oggi come un tempo, solo con ingredienti freschi, lavorata da mani esperte che la stendono più e più volte sino a renderla di spessore sottile, uniforme e a volte quasi traspare.
Poi con gesti rapidi e ritmo costante la tagliano in strisce più o meno larghe realizzando tagliolini, tagliatelle, pappardelle o riquadri per farne vincisgrassi, o altre paste da condire con sughi ricchi di varietà di carni o più semplicemente, con burro fuso e poi spolverati da inebriante tartufo.

Non mancherà di certo, sulla tavola, la bottiglia di vino, quello buono, quello del posto ovviamente, perché il campanilismo è anche in questo, un modo per mantenere vive le tradizioni.
Che si tratti di Bianchello, Verdicchio o Passerina piuttosto che Colli Pesaresi, Lacrima di Morro d’Alba, Rosso Conero o Rosso piceno, solo per ricordarne alcuni, il vino accompagna i piatti e ne completa i sapori.

Infine, a conclusione di un buon pasto, eccola apparire sulla tavola, la squisita corroborante Anisetta, un liquore tipico semplice nei suoi ingredienti e ancora oggi preparato con l’antica ricetta originale.
Spesso non è l’unica ad apparire a fine pasto per accompagnare il caffè ed i dolci, chi preferisce il mistrà, il vino cotto, quello di visciole o l’elisir di caffè ed altri ancora…

Si può affermare che la semplicità e la genuinità sono quindi le qualità dei prodotti di questa regione che rimane un raro esempio di come le tradizioni possano resistere nella cultura delle famiglie e delle comunità nonostante l’avanzamento tecnologico del progresso.